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mercoledì 9 marzo 2011

Polpette con i lampascioni, specialità pugliese e lucana

Ed eccovi il mio contributo a #twitpolpette. Anche io, infatti, non potevo non rispondere al "cinguettìo" di Daniela (@Senza_panna) che ci chiedeva di riunire in questo bellissimo blog tutte le ricette a base di polpette.
Beh io, come nel mio stile, sono andata sul tradizionale, sia negli ingredienti che nella forma. Nel materano e nella vicina Puglia, infatti, le polpette di uova non si fanno tonde ma hanno questa forma un po' più allungata perché l'impasto si prende con il cucchiaio e poi, con il dito, lo si lascia scivolare direttamente nell'olio bollente, senza dargli una forma tonda.

Come suggerisce il titolo, per queste polpette ho utilizzato i lampascioni, uno dei prodotti tipici pugliesi e lucani per eccellenza.


Per chi non li conoscesse, i lampascioni sono dei cipollotti selvatici, dal colore rosa-violaceo e dal retrogusto "piacevolmente amarognolo". Crescono spontaneamente sulla Murgia, un'area condivisa tra Matera e la provincia di Bari-Taranto e non si trovano da nessun'altra parte. Forse per questo motivo è stato mantenuto il loro nome originale "lambascione" e non è stato sostituito con una forma italiana. Spesso sento qualcuno che li chiama "lamponi", ma è del tutto scorretto.

Premetto che io, quando faccio le polpette, non ho ingredienti fissi, né quantità precise, vado sempre "a occhio". Generalmente, però, uso 1 uovo per ogni 100gr di lampascioni.


Ingredienti
:
300 gr di lampascioni
3 uova
1 cucchiaio di pecorino lucano grattugiato
sale, prezzemolo, pangrattato q.b.
olio e.v.o.

Procedimento:
Pulite i lampascioni eliminando la base e le radici, poi lavateli per eliminare la terra. Lasciateli in ammollo per un paio d'ore per eliminare l'amaro in eccesso e cambiate l'acqua più volte. A questo punto, sbollentate i lampascioni per 30-45 minuti in modo tale che si ammorbidiscano. Infine passateli in un passaverdure a fori larghi.

Sbattete le uova, poi aggiungeteci i lampascioni passati grossolanamente. Salate, aggiungete il pecorino, il prezzemolo e completate con il pangrattato, fino ad ottenere un composto consistente (ma non troppo!).

In una casseruola, fate riscaldare dell'olio per frittura (io olio evo). Con l'aiuto di un cucchiaio, prendete un po' di composto e fatelo scivolare con il dito direttamente nell'olio bollente. Fate dorare e poi mettete le polpette ad asciugare su carta assorbente.
Buona #twitpolpettata!

Angela - Sapori dei Sassi blog

13 commenti:

  1. ma queste polpette sono troppo chiccose!!!! =)

    complimenti, io e i lampascioni non ci siamo ancora incontrati quindi devo provarle!

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  2. Ciao Gaia, grazie mille! Son contenta che ti piacciano! Allora devi venire da queste parti e prometto che te li presento i sig.ri LAMPASCIONI! :D

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  3. io quando mai li troverò a mia disposizione..??? la vedo grigia... bacino a presto

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  4. Piccola aggiunta: i lampascioni si mangiano solo cotti perché crudi contengono delle sostanze tossiche che sono però termolabili e che si disattivano con il calore.

    Quando la tradizione è sapienza!!!

    Grazie Angela!!!

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  5. Ciao! ottime e originali le tue polpette! ci piacerebbe davvero assaggiarle perchè non abbiamo mai provato i lampascioni!
    bacioni e grazie per la visita!
    PS: ma quante idee per le polpette?! complimenti davvero per la fantasia

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  6. Dani, mi sa tanto che bisogna organizzare #peperonicruschiconpatate1 a cui aggiungiamo #lampascioni1
    Vedo che tutti hanno voglia di assaggiare i lampascioni! :)))
    (e ciò mi rende davvero felice)
    Altra cosa Dani: grazie a te per l'opportunità!

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  7. Angela!!! ci sto!!! facciamo #peperonicruschiconpatate1 e #lampascioni1


    A Matera?
    :-)))

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  8. A Milano i lampascioni si trovano sia crudi (in qualche mercato) e più facilmente cotti nei vari negozi di specialità pugliesi. Ve ne suggerisco qualcuno: in via Savona, in C.so Colombo e al negozio di specialità pugliesi presso il carrefour di Paderno Dugnano :-)

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  9. I lampascioni!! Mi ricordano un viaggio di lavoro e ristoranti nella Murgia Carsica, in cui li assaggiai con del mosto di vino superlativo... Un prodotto da proteggere e salvare, insieme al Fungo Cardoncello :)) Che bontà!!

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  10. E allora....tutti a Matera!!!
    Facciamo:
    #peperonicruschiconpatate1
    #lampascioni1
    #polpettedipane1
    #fungocardoncello1

    Ovviamente, accompagnamo con #aglianicodelvulture2
    Che ne dite? :D

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  11. Da piccola li scavavamo sempre a Tortoreto, i n Abruzzo, ma siccome non li si conoscono da noi come commestibili nessuno ha provato a farne nulla. Crescere pero' crescono altrove, solo che nessuno è stato così furbo da capirne l' utilità.

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