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venerdì 29 aprile 2011

Polpettone Friulano Inside

Presa dalla mania delle #twitpolpette e di quella di scoprire nella cucina romana il mio Friuli Venezia Giulia, ecco che mi son messa a cucinare con alcuni presidi Slow Food in mano.
I presidi incriminati stavolta, dopo la Pitina dell'altro giorno, son stati il Pestat, l'aglio di Resia e il Formadi sot la Trape.
Introducendo i colpevoli in breve:
  • il Pestat è un mix di lardo, verdure, erbe e spezie, nato per conservare a lungo le bontà dell'orto. Nella ricetta del Polpettone Friulano Inside verrà usato quale soffritto bello che pronto. Per maggiori info, si parla del Pestat anche su Ma che ti sei mangiato;
  • l'aglio di Resia. Da un valle montana dall'anima peculiare, giunge questo battuto di peperoncino e aglio, appunto di Resia. Il risultato? L'aglio è talmente aggraziato, che non si capisce bene se gli dona il rosso del peperoncino o se è l'aglio ad esaltare il peperoncino;
  • il Formadi sot la Trape, in realtà non è un presidio Slow Food come i precedenti. E' un formaggio ubriaco, ma il vino non è dentro nel formaggio. E' il formaggio che viene fatto stagionare tra le vinacce (trape, in furlan). Nasce l'idea durante la ritirata degli austriaci nel 1917. Mica si volevano lasciare i formaggi in mano al nemico?



Ed ora la ricetta di questo:

giovedì 28 aprile 2011

Polpettine di riso

Eccomi di nuovo qua, per proporvi delle semplici polpette di riso che potremo servire come sostanzioso primo o piacevole antipasto. Può essere la ricetta del riciclo, se vi avanza del risotto, oppure potete prepare semplicemente del riso bollito e mettervi all'opera.
Io uso quasi sempre il risotto al pomodoro che è saporito e col formaggio è veramente gustoso.
Ingredienti per 4 persone:
  • avanzi di riso cotto (250-300g sono l'ideale)
  • 3 uova
  • pane grattugiato
  • farina
  • 200g di mozzarella a cubetti
  • formaggio grattugiato
  • farina per le mani
Prendete il riso (vi consiglio di usare del riso ben freddo, se possibile mettetelo a raffreddare in frigorifero) aggiungete le uova, il formaggio grattugiato, un pizzico di sale e mescolate bene fino ad ottenere un composto morbido ma sodo . Dopo aver infarinato un po' le mani, formate con l'impasto delle palline mettendo al centro di ognuna dei pezzetti di mozzarella. Compattate bene ogni polpetta, passatele nel pane grattugiato e friggetele in abbondante olio bollente. Twittpolpetta servita!!!


mercoledì 27 aprile 2011

#polpette1 - Aggiornamento

Carissimi twitpolpettari tutti, ieri sono stato in perlustrazione nella Lomellina a visitare la casa di campagna di Michela Beteavon.
Che dire? è semplicemente un posto splendido per organizzare #polpette1 con tanto spazio, ci si sta comodi in una 50ina di persona qualsiasi siano le condizioni del tempo, due splendidi barbeque e la possibilità di aggiungere qualche fornello da campeggio.

Io propongo di organizzare il primo raduno di #twitpolpette li. Propongo anche un paio di date.
Si potrebbe fare il 4 o l'11 di Guigno.

Che ne dite?

Roberto

martedì 26 aprile 2011

La pitina: una polpetta che richiede tempo

La pitina oggigiorno è un presidio Slow Food del Friuli Venezia Giulia.
Alla vista sembra una polpetta, da cui la sua presenza qui. Però non richiede cottura, ma soltanto tempo.

Viene prodotta nella Valtramontina, in provincia di Pordenone, ed è a base di carne di ovino e di lardo di suino. Questi ingredienti vengono lavorati a mano assieme aggiungendo anche del sale, pepe, del vino Refosco, aglio di Resia (altro presidio Slow Food) e varie piante aromatiche di montagna, data la zona.

Inizia poi la preparazione delle polpette. Sono leggermente schiacciate e passate nella farina di mais.

domenica 24 aprile 2011

Adotta una #twitpolpetta

Io ci riprovo... e non sarebbe male che tutti i twitpolpettari, a vario titolo, mi dessero manforte per far si che questa iniziativa vada in porto.
Di che si tratta? Dobbiamo fa si che degli Chef (magari quelli che bazzicano su Twitter e Facebook) adottino delle ricette del nostro sito #twitpolpette e la inserissero nel menù del loro ristorante spiegando che l'hanno presa da qui :-)
Dobbiamo far si che questi poveri Chef non siano costretti a usare la bava di lumacone o la clorofilla di qualche verdura per passare da creativi e innovatori! :-P Portarli a riconsiderare la polpetta è un gesto salvifico per loro! ;-) Inoltre cosa c'è di più creativo e innovativo della polpetta? Nulla!!! La polpetta è mutevole per forma e ingredienti, puoi farla salata o dolce, di carne o di verdure, calda o fredda, tonda o bislunga oppure anche quadrata!!! Insomma è l'apoteosi della creatività in cucina. :-D

E allora prendete per mano uno Chef e fategli adottare una polpetta. Sarebbe una bella cosa per loro e aiuterebbe a far si che la polpetta tornasse in auge.

Robji

venerdì 22 aprile 2011

Le polpette del' Asino d'Oro

Vi presento le favolose polpette di pane e spinaci al sugo del' Asino D'Oro che ho avuto l'occasione di assaggiare al pranzetto del 20 Aprile:


Vista da fuori




















mercoledì 20 aprile 2011

Polpettone di carne con cottura nel microonde

Mi accorgo di non avere una foto, spero non sia grave, con questo auguro buona Pasqua a tutti, che è in arrivo.

Opera d'arte


Il polpettone di carne credo si faccia in ogni famiglia e quindi ogni persona avrà la sua personale variante....chi lo fa rosolare, chi lo fa bollire in acqua, chi lo cuoce in forno ecc... la differenza sta nel fatto che negli anni ho modificato un po la ricetta di mia mamma e faccio la cottura nel forno a microonde.