Tagliatelle with meatballs…fujute

Aver ricevuto l'invito a parlare di polpette, mi ha, in principio, un po' spiazzato. Eppure sono cresciuto a "pane e polpette", quelle prima fritte e poi passate nel sugo. Però erano cadute nel "dimenticatoio", spazzate via da cotture a bassa temperatura, spume e quant'altro...
Fortunatamente sono in parte "rinsavito", ricominciando, da un paio d'anni a questa parte, a rimettere al centro dei miei pensieri culinari le vecchie e tradizionali ricette familiari, che poi costituiscono la base del mio sapere (poco per la verità) in cucina.
Ecco, qui non troverete una ricetta, ma soltanto un breve compendio di come vengono trattate (le polpette, intendo) sul nostro caro world wide web 2.0
Buona lettura a tutti!!


Navigare in rete diverte, è indubbio. Trovi tutto ed il contrario di tutto, e con un po’ di pazienza puoi creare veri mix di tradizioni, racconti, falsi miti.
Ad esempio basta gugolare un generico “spaghetti meatballs” per trovare oltre 3.000.000 di ricorrenze…
E digitando l’ancor più generico “spaghetti bolognese polpettine” trovi che A classic Italian recipe è invece l’incipit della prima pagina www che si ottiene.
E ti accorgi da questi “search results” che se ne parla anche sul social dei social, l’effebì, dove esiste anche un gruppo (con più di 7.000 iscritti) che si batte per la diffusione di una delle verità della cucina italiana: THE DISH SPAGHETTI BOLOGNESE HAS NEVER EXISTED!!!
E cliccando sull’ipertesto “avanti” in fondo alla pagina di ricerca avrai poi riferimenti ai cartoon disneyani, alla cucinata del noto film di Coppola tratto dal libro di Puzo per finire con improbabili ricettine italiane…
Ah, a chi chiedesse il perchè di questa ricerca risponderò subito dicendo che avevo semplicemente preparato le polpette (rigorosamente fritte e poi sfinite nel sugo) abbondando con il pomodoro.
Nella credenza un pacco di Tagliatelle Gentile, quelle dei “fabbricanti di pasta”, nel frigo il mio parmigiano reggiano, il risultato quello della foto…

Qualcuno potrà obiettare sulla mancanza delle polpette: beh, quellellì erano già finite all’ora di pranzo, ma la loro mancanza non è andata ad intaccare la bontà del piatto pastaiolo serale, l’assicuro!
E poi, ancora oggi, a Napoli e più in generale al sud, quando l’ingrediente principe manca, non ci si dispera, ma si parla filosoficamente di “fujuto”, scappato, come ben spiegato in questa fantasiosa ricostruzione.
Ecco, questa l’ultima fase della google-ricerca, quella che ha dato il tocco finale al titolo del post: Tagliatelle with meatballs…fujute, per l’appunto :)

P.S.:provate in abbinamento la falanghina brut di Cantine Tora...sì, proprio così, una bollicina, non rimarrete delusi.