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martedì 22 marzo 2011

Spiedini di polpette, ovvero Adana Kebab

Questo post è in realtà parte di mio vecchio post risalente al 2006 dedicato alla grigliata, questa ricetta in particolare è decisamente twitpolpettosa, e come potrete immaginare..... è turca (lo so, sono monotematica, ma che di devo fare, la Turchia è la mia passione per nulla segreta ;-) )

2006_0417AT

Beh...la foto risale al 2006 e non è molto bella ma ho solo questa, e la forma non è perfetta come avrei voluto ma tant'è...

Certo, avere gli spiedi giusti, quelli piatti tipo spadine sarebbe l'ideale ma con una coppia di quelli di legno potete sostituirli con ottimi risultati.

In verità dopo anni di prove ho imparato da un bravo cuoco turco la tecnica corretta per far rimanere il composto sullo spiedo. Non bisogna infilzare la polpetta, ma al contrario stringere porzioni di composto sullo spiedo, coprendolo da cima a fondo. Sembra la stessa cosa ma non lo è affatto, ho provato e cambia molto, infilzando la polpetta si rischia di creare un buco troppo grande e il composto tende a girare su sullo spiedino durante la cottura e a rompersi facilmente.

La traduzione letterale della parola kebab è semplicemente "carne arrostita" anche se viene correntemente utilizzata per indicare il "Döner Kebab", lo spiedone verticale.

E ora veniamo alla ricetta che ho adattato negli anni ascoltano vari cuochi turchi,
la ricetta originale prevede montone e grasso di agnello ma la mangio volentieri solo in Turchi dove so che trovo tutto freschissimo, qui utilizzo il manzo.

Cucina turca: Adana Kebab

Mescolare 500 gr di carne di manzo tritata non troppo magra con:
1 cipolla di tropea, meglio grattugiata o anche tritata finissima;
2 cucchiaini rasi di peperoncino piccante o paprica dolce;
1 cucchiaino delle vostre spezie preferite,
4 o 5 gocce di tabasco;
1 cucchiaio di olio, sale, pepe.
Se il composto fosse troppo morbido potete aggiungere 1 o 2 pugnetti di pane grattato.

Dividete in 4 o 6 parti, dipende dalla lunghezza dei vostri spiedi, stringendo bene il composto direttamente attorno allo spiedo, o alla coppia di spiedini, per tutta la lunghezza.
Comprimere bene con le dita della mano unte, non devono essere lisci e uniformi come i miei, lasciate pure fossette delle impronte delle dita e non esagerate con la quantità altrimenti il loro stesso peso li rende fragili in cottura.

Appoggiateli su un vassoio con carta forno e lasciateli riposare in frigo almeno un ora in modo che si compatti bene il tutto.

A questo punto ungerli leggermente e arrostirli sulla griglia del barbeque rovente.
In mancanza di un barbeque potete metterli sotto il grill del forno o sulla bistecchiera molto calda. L'importante è aspettare che siano ben rosolati da un lato per poterli staccare e girare senza romperli, eventualmente aiutatevi con una paletta.

Cuoceteli il minimo indispensabile per poterli girare, per non farli asciugare troppo.
Si servono anche nel panino con insalata, cipolle crude, pomodori e peperoni.

Buona grigliata!

4 commenti:

  1. In altre parti del Medio Oriente si chiama Kofta. Io l'ho mangiata spesso in Arabia Saudita nei ristoranti Giordani e Siriani. Sono troppo buoni :-) magari accompagnati da hummus e tehina

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  2. sembra golosissimo come piatto!!! grazie per il suggerimento delle polpette sullo spiedo! sono convinta che passare delle ricette con i trucchi sia importante!
    baci e buona giornata!

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  3. Che ricettina appetitosa! Adesso che l'estate si avvicina bisogna cucinare all'aperto e questa è la ricetta giusta!

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  4. una ricettina.. irresistibile! la proveremo=)
    intanto buon inizio stagione, questo sole promette bene
    baci e passa trovarci!
    MMM
    www.modemuffins.blogspot.com

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